Progetto ACQUE
La Fondazione ha costituito un tavolo di lavoro sul Progetto ACQUE proposto dal Comitato Tecnico Scientifico. Il tavolo è costituito da: Università di Siena, Acquedotto del Fiora, Protezione Civile Comune di Grosseto, Protezione Civile provinciale, Genio Civile Toscana Sud, Consorzio LaMMA, Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud, ARPAT Grosseto, Legambiente.
Il progetto è articolato su tre sezioni:
- La prima sezione è dedicata alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado. In questa parte del progetto generale bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle scuole coinvolte in tutta la provincia si avvicenderanno nel Centro della Scienza e della Tecnica –Laboratorio Congiunto dell’Università di Siena – che ha sede presso la Fondazione, nonché attraverso visite guidate a impianti e strutture tecnologiche dove fare esperienze pratiche di conoscenza scientifica nell’ambito dei caratteri e del rapporto ambientale tra le diverse nature, modalità di uso e trattamento delle acque.
- La seconda è dedicata alla preparazione ed organizzazione di giornate di studio per addetti ai lavori: università, studiosi, imprese, soggetti pubblici e privati che operano nel nostro territorio e che dovranno concorrere alla definizione dello stato delle ACQUE con il focus sull’agricoltura, contribuendo alla proposizione e costruzione di linee di indirizzo dirette agli organismi decisori circa le possibili direzioni progettuali, operative e gestionali.
- La terza ed ultima sezione è dedicata allo studio ed alla realizzazione, d’intesa con la Protezione Civile ed il Genio Civile, sentiti gli ordini professionali afferenti al tema, di un progetto che produca linee guida relative ai comportamenti da tenersi nei casi di emergenza. In una prima fase sarà prodotta una serie di flyer, in linguaggio semplice e con una formulazione divulgativa, che aiutino la cittadinanza a tenere comportamenti adeguati in generale e nel corso degli eventi considerati critici attinenti ai rischi connessi con fenomeni di carenza o dissesto della organizzazione e della distribuzione idrica così come nelle crisi della regimazione delle reti superficiali. Si proseguirà poi con la produzione e la distribuzione di raccolte e compendi ragionati delle materie trattate.