Sicurezza sul lavoro. Parola ai protagonisti.
Venerdì 22 novembre alle ore 10:00, nell’Aula Magna 2 del Polo Universitario di Grosseto, si terrà un evento dedicato alla sicurezza sul lavoro e ai cambiamenti sociali degli ultimi 50 anni, organizzato dall’associazione culturale Letteratura e Dintorni in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano e con il patrocinio del Comune di Grosseto.
Un grande tema che sarà affrontato dal già segretario confederale Uil Antonio Foccillo attraverso la presentazione dei suoi tre volumi Diario di un «mediano». Un’altra storia dal 1971 al 2020.
Pubblicazioni che narrano i cambiamenti negli ultimi 50 anni in Italia: dalle istituzioni alla politica, dalla società al sindacato, dall’economia alla democrazia, dal costume al linguaggio. Nel libro ci sono riferimenti alla sua personale esperienza in Uil dato che per circa 50 anni Foccillo è stato un dirigente del sindacato. Il viaggio inizia proprio dalla sua iscrizione al Psi e alla Uil.
Presenti Luca Agresti, Assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Paolo Fantappié della Uil Toscana e Federico Capponi della Uil Grosseto che apriranno la giornata facendo il punto sui dati riferiti alla sicurezza sul lavoro e alle stragi di quest’anno che non hanno risparmiato la Maremma.
I dati saranno l’introduzione alla presentazione dei libri di Foccillo che raccontano, come un diario, gli anni di battaglie sindacali che hanno messo a dura prova l’autore, in particolare negli anni 2000 quando fu minacciato di morte dalle brigate rosse. Le stesse che nel 2002 uccisero i due giuslavoristi Marco Biagi e nel 1999 Massimo D’Antona. Ripercorreremo alcuni dei grandi fatti della storia nazionale e cercheremo di stimolare nei giovani una coscienza rispetto alla sicurezza e alla legalità e un dibattito rispetto al tema della sicurezza sul lavoro.
Ci sarà anche l’attrice Irene Paoletti per le letture. La scrittrice e medico chirurgo Fulvia Perillo, socia fondatrice dell’associazione Letteratura e dintorni. Modera la giornalista Francesca Ciardiello, vicepresidente di Letteratura e dintorni.