Corso di formazione iniziale per Mediatori Camera di Commercio

Vedi sul sito della Camera di Commercio

Termine per le iscrizioni: 3 marzo 2025

Il Centro Studi e Servizi – Azienda speciale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, in qualità di Ente di formazione accreditato presso il Ministero della Giustizia, organizza dal mese di marzo 2025, un corso di formazione iniziale per Mediatori professionisti in Mediazione, conforme al D.M. del 24/10/2023 n. 150.

Destinatari:
a) avvocati e laureati in Giurisprudenza (magistrale o ciclo unico);
b) laureati in discipline diverse dalla lett. a), (magistrale o ciclo unico);
c) iscritti ad Ordini e Collegi Professionali, in possesso di Laurea triennale.

Avviso [file PDF] Domanda di iscrizione [file PDF compilabile] Programma formativo [file PDF] Programma formativo corso di approfondimento giuridico [file PDF]

La procedura di mediazione figura oggi quale principale metodo di giustizia consensuale nella composizione del conflitto extra giudiziale. La recente normativa di cui al D. lgs 10.10.2022 n. 149 ha fortemente rinnovato il modello di mediazione introdotto nel 2010 dal D. lgs n. 28, ridisegnandone il procedimento, e riconoscendo al Mediatore un ruolo chiave e di estrema importanza nel procedimento di mediazione.

Il Mediatore è un professionista preparato e formato sulle tecniche di risoluzione del conflitto, che conduce il procedimento di mediazione, non è un Giudice e non può imporre la propria decisione alle parti, ma le coadiuva a reperire una soluzione rispetto alle loro confliggenti posizioni.

Come si diventa Mediatore? I requisiti per poter diventare mediatore civile sono dettati dall’art. 8 del D.M. 150/2023. I mediatori devono possedere una laurea quinquennale o a ciclo unico, in alternativa essere iscritti ad un ordine o collegio professionale e avere una laurea triennale, oltre una specifica formazione di almeno 80 ore, oltre a 10 ore di tirocinio, a seconda della tipologia di laurea conseguita.

Quali sono le opportunità per il Mediatore? Una volta conseguita l’abilitazione, il Mediatore può iscriversi presso qualsiasi Organismo di Mediazione regolarmente iscritto al Ministero della Giustizia (al massimo 5), ovvero presso Camere di Commercio, Associazioni di categoria e Sindacati, Organismi di mediazione privati ed Autorità di regolazione di specifici settori (energia, trasporti, telecomunicazione, bancario).

Quale professione è compatibile con l’attività di Mediatore? Può essere svolta, qualsiasi attività professionale, contemporaneamente all’attività di Mediatore. Il Mediatore, se lavoratore, può essere un dipendente pubblico e/o provato, un libero professionista, Avvocato, Commercialista o svolgere qualsiasi altra attività.

L’attività di Mediatore configura un rapporto di lavoro subordinato? No, il Mediatore riceve incarico dall’organismo di mediazione, mediante affidamento per singola procedura e riconoscimento del relativo compenso.

Svolgere l’attività di Mediatore prevede spostamenti logistici? L’attività del Mediatore, può essere svolta su tutto il territorio nazionale. Gli incontri di mediazione possono essere svolti sia in presenza che da remoto. Attualmente si stima che oltre il 90% delle procedure avvenga da remoto.

Per ulteriori informazioni:

https://www.lg.camcom.it/servizi/arbitrato-mediazione-conciliazione-mediazione-internazionale/mediazione-conciliazione/i-corsi-formazione

https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/come_fare_per_iscriversi_al_registro_organismi_mediazione

https://www.lg.camcom.it/servizi/arbitrato-mediazione-conciliazione-mediazione-internazionale/mediazione-conciliazione/mediazione

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