Settimana della Bellezza: Come può un archeologo studiare la fede? Alcuni esempi dal Medioevo europeo
Nell’ambito della «Settimana della Bellezza», il festival culturale promosso dalla Diocesi di Grosseto e Fondazione Crocevia, ed in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano Venerdì 21 Marzo alle ore 17 si terrà nell’Aula delle Colonne l’incontro dal titolo «Come può un archeologo studiare la fede? Alcuni esempi dal Medioevo europeo».
Relatore sarà Carlo Citter, professore associato di Archeologia medievale e postmedievale del dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena.
Recenti sviluppi nella riflessione teoretica propongono di andare oltre l’interpretazione economica del dato materiale per valutare quanto la fede nella sua accezione più ampia abbia influito nella sua formazione. Questi approcci valutano in modo diverso la ritualità funeraria, ma anche la produzione di oggetti, la disposizione degli ambienti di un’abitazione, fino alla collocazione stessa degli insediamenti e la costruzione di spazi con significati simbolici. Attraverso una serie di casi di studio tratti dalle più avanzate esperienze di archeologia medievale europea, l’incontro con Carlo Citter vuol proporre una riflessione sui punti di forza, ma anche sulle debolezze di questi approcci.